Descrizione
Nel palazzo dove si è trasferita, una bambina fa la collezione di persone e personalità che le abitano accanto. Un libro illustrato in bilico fra sogno e realtà, un racconto sul potere dell’immaginazione e della fantasia, e sull’attenzione al mondo che ci circonda.
Mi chiamo Luce. E non ridete, è che questo era il nome di mia nonna. Ho le lentiggini, il berretto con la visiera, e abito nel condominio Giardini, quarto piano, scala A, appartamento a destra. Mi piacciono i tappi di bottiglia, i sassi e disegnare. Ho questo quaderno qui, ci disegno tanto, raccolgo e incollo. Il mio condominio è come una città, solo in verticale. Dentro ci sono molti TIPI. Per esempio, il tipo che coltiva parole aromatiche, il tipo che ha paura delle cose che cadono, il tipo che colleziona barattoli di vento, il tipo che ha moltissime scarpe ma…
Il volume ha ricevuto la segnalazione della giuria alla 42esima edizione del Premio Letteratura Ragazzi di Cento.
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