Descrizione
Ci sono due modi di approcciare il futuro: uno tragico, l’altro epico. Il modo tragico consiste nell’alzare le mani di fronte alla difficoltà di costruirlo, il futuro, e dichiarare che sia quel che sia. Quello epico consiste invece nel considerare aperto il futuro, nel cercare di prevedere come sarà a partire dalle condizioni del presente e nel cercare, per quanto possibile, di renderlo un futuro desiderabile.
Diciamo subito che l’opzione epica è l’unica in campo. Che lo vogliamo o no, noi scegliamo il futuro nel quale vivremo noi, i nostri figli e i figli dei nostri figli.
Dunque, diamoci da fare e cerchiamo di prevedere come potrà essere il futuro da qui a fine secolo.