Descrizione
È la primavera del 2012 e 40.000 persone sono morte dall?inizio della primavera araba siriana. In una piccola città di provincia, inventata ma che somiglia a molte città del nord della Siria, Yasmine, pacifista militante, ha istituito un ospedale clandestino. La città in cui vive è controllata dal regime di Assad, ma è relativamente stabile. Nell?ospedale vivono con lei undici figure, malati e medici, che rispecchiano la complessità della società siriana: un curdo, un alauita, una giornalista franco-siriana, membri dell?armata libera e un islamista radicale. Al ritmo delle stagioni, il libro racconta le loro vite, l?impegno politico, il tradimento, le amicizie che si rompono e si ricompongono, sotto l?ombrello onnipresente della guerra. Fino a una nuova primavera.