È UN PROBLEMA

Una storia senza i due pezzi da novanta (Miss Marple e Hercule Poirot), raccontata a posteriori da uno stranulato investigatore per caso.
Per il resto, la solita solida conformista facciata vittoriana dietro la quale si muove il solito variegato ventaglio di personaggi e personalità, ognuna delle quali con luci e ombre.
La novità sorprendente nella soluzione di “È un problema” è che si supera il limite, abbattendo luoghi comuni archetipi e stereotipi, certezze e sicurezze della nostra cultura. Cinica e consolatoria, la Christie alla fine ristabilisce l’ordine. La tragedia, come la pioggia, cade addosso ai protagonisti e passa senza lasciare tracce evidenti.
Trent’anni prima del “No one is innocent” dei Sex Pistols.