Descrizione
Il tempo per come lo conoscevamo è finito.
Le app hanno catturato ogni istante della nostra attenzione, i lockdown e il lavoro da casa hanno dato il colpo di grazia.
Ogni tempo morto della nostra giornata è occupato a fissare uno schermo, in un refresh infinito e insoddisfacente.
La noia – risorsa importante e sovversiva che tutti, da Satana a Mark Zuckerberg, mirano a conquistare – è sparita, oscurata dai feticci della produttività e dell’eterna connessione.
Ma è davvero così?
A metà tra saggio futurologico e manuale pratico per hackerare sé stessi, Come annoiarsi meglio è un invito a riprendere il controllo della propria mente e del proprio tempo.
Cosa perdiamo quando perdiamo la noia?
Qui si cerca di dare una risposta, e qualche soluzione.