Descrizione
Una giovane donna brusca, solitaria, appassionata di letteratura, e la cronaca del suo corpo a corpo con la scomparsa del padre: un legame felice nell’infanzia felice da figlia di genitori separati, controverso nell’adolescenza, poi sempre più difficile e spinoso. Un lutto che lascia dietro di sé la scia di molte domande prive di risposta. Chi era il giovane medico operaio, sempre dalla parte dei vinti, sempre alle prese con qualcuno da salvare, condannato al carcere per partecipazione a banda armata? E perché di quel tempo – anni prima della nascita dell’unica figlia – non ha mai voluto parlare? Avvocati, vecchi militanti dell’estrema sinistra, memorie processuali, archivi e faldoni: voci e materiali che lentamente compongono il ritratto di una persona complicata e contraddittoria, testimone e protagonista di un tempo complicato e contraddittorio. E Torino è il fondale della rabbia e del dolore, della lotta al sistema, della violenza che dovrebbe assicurare la nascita di un avvenire radioso e invece fa implodere il mondo nuovo generando delusione e rovina.