Descrizione
Ha deciso che è la fine, Giuseppe, perché l’istinto di conservazione è venuto meno.
Prima, però, ci sono delle cose da sistemare, delle persone da sistemare: i centosettanta chili di mamma Giovanna, spettatrice di vite altrui; il persistente sorriso impacciato del fratello Martino, incapace di stare al mondo; lo spettro di papà Mario, poeta fallito, scappato via anni prima, le cui rime dozzinali e patetiche continuano ad aleggiare per casa. Con l’aiuto di Dario – figura indecifrabile, con sprazzi di poteri paranormali – Giuseppe andrà ben oltre il lecito, mosso dall’obiettivo di mettere tutto in ordine per la sua famiglia, e farlo prima di una scadenza autoimposta.
Un romanzo da cui trapela ferocia, persino dalla sua ironia. Un esasperato spianarsi la strada verso la morte, ma pensando alla vita che viene dopo.