Descrizione
Un’amicizia segreta e immortale, l’onore di una missione incomprensibile in tempo di guerra, una storia di abusi familiari, la maternità, il suicidio. E prima e al di sopra di questi e altri temi, il disagio di essere «giapponese in Argentina e argentina in Giappone, così, con la lettera minuscola per me e la maiuscola per il Paese». “Anche gli alberi caduti sono il bosco” è il frutto di un lavoro lento e minuzioso. Tutto ciò che finisce sulla pagina di Alejandra Kamiya ha un peso, anche i silenzi. Sotto una scrittura densa ma lievissima si agitano gli stati d’animo turbolenti di personaggi che quasi sempre hanno la loro epifania nel quotidiano. Grazie a un’estrema cura dei dettagli, Alejandra Kamiya condensa in poche pagine esistenze intere. Di donne perlopiù, osservate da diverse angolazioni, in età della vita e contesti sociali molto distanti. Dodici racconti che lasciano più domande che risposte e scavano in profondità, oltre la fine del racconto e del libro.