Descrizione
Questo romanzo breve nasce da una trilogia di cui costituiva la prima parte.
Dopo un’attenta rielaborazione, l’autrice la ripropone ora come stesura definitiva.
È la storia di tre studentesse del secondo Novecento: del collegio che le ospita, degli esami, delle feste, delle amicizie e degli amori, delle delusioni. Fino ad un atroce dramma di cui è vittima Federica, quella che si autodefiniva “anarchica, agnostica, amletica”, scherzando ma non troppo su di sé. Le altre due, Marina, la narratrice in prima persona, e la bella Alessandra che pare una copia di Grace Kelly, avranno esistenze meno dolorose, ma anch’esse contrassegnate da una darwiniana lotta per la vita. Solo per Federica questa lotta avrà un esito fatale, ma per tutte segnerà la fine dell’età dell’innocenza.
In tre esistenze, il dramma di un’epoca, in una cittadina universitaria che si avvia a diventare una piccola metropoli.