Ieri sera a casa di Osvaldo bussa alla porta qualcuno: lui guarda fuori dalla finestra: nero. “Sarà uno scherzo dei bambini”. Per sicurezza Osvaldo guarda dalla porta. Stranamente un fastidioso rumore proveniva dalla strada vicino al cancelletto. Appena Osvaldo apre la porta, un’ondata di persone rumorosissime (e DAVVERO affamate) sfonda il divano francese del ‘700 molto lussuoso e costoso (700.000 €). Questo perché Osvaldo aveva preparato il pollo arrosto. Ma appena arrivati all’anticamera, quella che sembrava un’intera città, piomba a terra e dorme. Dorme profondamente. Era apparente: “è la città di Torino che è venuta a sbafare il mio arrosto”. Poco dopo si sentì un “Bum!!”. Scossona. Quasi terremoto. Un secondo dopo la Sagrada Familia era lì piena di persone e loro sì che mangiarono il cenone di Osvaldo!
- Pietro, Maddalena e Leonardo
- Classe 4A
- Scuola Quattro Martiri