Descrizione
Al porto di Napoli, al molo dell’Immacolatella, è fermo il transatlantico in partenza per l’Argentina. I passeggeri incominciano a salire sul piroscafo ma devono guardarsi dai soprusi della gente del porto. Giunge all’imbarco una famiglia di contadini, emigranti lucani: Colantonio, Gesummina e i loro figli Felumenella e Mincuccio che diventano preda di Pascale, venditore di pane e stoccafisso. Gli altri emigranti sono preda delle angherie del domestico di locanda. Sul molo c’è anche Ermelinda, il suo fidanzato, Vittorio, che sta per imbarcarsi in cerca di fortuna. Gesummina è angosciata perché non vede il fratello Mincuccio; mentre i passeggeri della prima classe, allegramente si preparano a partire. Il piroscafo si stacca dalla banchina mentre i posteggiatori cantano tra i fischi. Mincuccio raggiunge la banchina ma è troppo tardi. Il piroscafo salpa in un clima di forte commozione.