Descrizione
All’interno di una nidiata di anatroccoli, se ne distingue uno dalle piume grigie, particolarmente grande e goffo. Sebbene la madre cerchi di accettarlo nonostante le sue differenze, il piccolo viene emarginato dai suoi simili; il duro trattamento ricevuto lo induce a prendere la decisione di fuggire. L’anatroccolo vaga senza meta e privo di ogni aiuto fino al giungere dell’inverno, rischiando persino di morire assiderato. Sopravvissuto miracolosamente, il protagonista giunge presso uno stagno dove vede nuotare un gruppo di splendidi cigni. Attratto dalla loro bellezza, gli si avvicina, e rimane enormemente sorpreso in quanto le eleganti creature gli danno il benvenuto e lo accettano; guardando il proprio riflesso nell’acqua, si accorge che lui stesso è diventato un bellissimo cigno bianco.